giovedì 14 aprile 2011

Hanno ucciso Dylan Dog!


Perchè? Perchè? Perchè?
E' tutto ciò che mi viene da pensare dopo aver visto "Dylan Dog", film dedicato al leggendario fumetto creato da Tiziano Sclavi nel 1986. Ma a parte il titolo, in questo film non c'è nessuna traccia del Dylan Dog che noi lettori abbiamo conosciuto in questi anni di avventure a fumetti.

Innanzitutto, si nota da subito che il caro Indagatore dell'incubo non opera più a Londra, bensì a New Orleans (!).E già qui inizio a storcere il naso, le storie di Dylan sono fortemente caratterizzate dall'ambiente in cui si muove, dalla casa in Craven Road, dalla città di Londra, da Groucho. Ah si, Groucho....
Questi americanacci geni del cinema hanno pensato bene di fare un film su Dylan Dog senza il fedele assistente Groucho!!!! ERESIA, Groucho è un elemento importantissimo delle storie di Dylan, perfetta spalla comica del protagonista. Pare che dietro a questa scelta, ci sia una questione di diritti, cioè di SOLDI. La famiglia di Groucho Marx (il celebre attore di cui il personaggio ricalca le fattezze e il nome) a quanto pare ha preteso un trattamento economico non indifferente perchè il personaggio di Groucho apparisse nel film...
E già qui, mi verrebbe da piangere,ma decido di vedere il film comunque... Tenendo conto che data l'ambientazione a New Orleans manca anche l'ispettore Bloch mi viene la sensazione che il film sarà una gran delusione.  C'è solo Dylan, ma tutto il resto non c'è.
Dylan, ah già, il protagonista... Non so perchè ma hanno piazzato un palestrato americano che a vederlo non ci azzecca nulla col Dylan dei fumetti. Quello per intenderci, che è stato modellato sulle fattezze di Rupert Everett, che di certo non è un Mister Muscolo come quello che vediamo nel film. Anzi, a dire il vero non ci assomiglia per niente.
Ma vabbè, passiamo al film... Magari nonostante le varie licenze e modifiche inopportune risulta comunque godibile...
E invece no.. Una grandissima accozzaglia spaccona sui vampiri, un americanata pazzesca. Trama scontata, sembra la brutta copia di una delle peggiori puntate di Buffy L'ammazzavampiri. Una roba per teenager dementi.
In tanti albi di Dylan Dog non ho mai visto il personaggio cosi atletico e abile nello spezzare le ossa ai suoi avversari.Una macchina da guerra in piena regola. La frase "non abbiamo bisogno di un piano, ma solo di pistole più grandi" detta da Dylan durante il film è un qualcosa che ha l'effetto di un pugno nell'occhio sferrato dal campione del mondo di pugilato per chiunque abbia mai letto una sola pagina dei suoi fumetti. Una bestialità epocale, che dimostra quanto poco il regista e i suoi leccapiedi conoscano Dylan Dog.

Ora, capisco che  la trasposizione di un fumetto per il grande schermo non è cosa facile. Anche con i film dedicati ai supereroi si cambia qualcosa, qualche particolare.
In questo caso invece del vero Dylan Dog non c'è proprio nulla. Solo il nome del protagonista della storia. Questo film lo reputo un vero insulto a tutti coloro che da tempo aspettavano un film sul loro personaggio preferito, non riesco a capacitarmi di come Tiziano Sclavi abbia potuto permettere uno scempio simile.
In pratica gli americani hanno preso il suo lavoro e lo hanno buttato nel cesso, stravolgendo ogni cosa.
Come se ad esempio Batman avesse come assistente Capitan Ventosa al posto di Robin e che invece di Gotham City si trovi a Zagarolo (il primo paese che mi è venuto in mente...). Si chiama Batman, ma non c'entra un cavolo col vero Batman che tutti conoscono.

Vi prego, se amate Dylan Dog e ancora non avete visto il film, NON ANDATE MAI E POI MAI A VEDERLO.Meglio se andate in edicola ogni mese e spendete pochi euro per una nuova avventura del VERO DYLAN DOG, oppure rileggetevi i vecchi albi.

Di sicuro sarebbe meglio che vedere una tale cagata. Qui siamo di fronte ad un vero caso di omicidio cinematografico.
HANNO UCCISO DYLAN DOG